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Fortunatamente le strade sono di nuovo molto veloci e verso le 7:30 di sera ho giá recuperato 20 minuti. Il paesaggio é cambiato e l´arrivo dei primi calanchi mi fa sentire finalmente in Basilicata, anche se il confine era giá dalla parti del Pollino. Ma da queste parti c´ero stato, ormai nove anni fa! con ma moglie e dei cari amici e mi sento in territorio amico.
Arrivo ad Alianello, dove un waypoint é in posizione stupenda in cima a un calanco. Sono soddisfatto: la giornata é stata difficile, ma é andata molto bene! É ora di cercare un hotel: stavolta ho preferito tenermi flessibile e prenotare all´ultimo, forgiato dall´esperienza precedente in cui niente era andato secondo i piani. Il prezzo da pagare é la perdita di minuti preziosi: é uno dei tanti compromessi che fanno una Centopassi, e ad ogni modo credo che per me sia stata la scelta migliore. Solo che... il cellulare non prende!
Scendo e mi sposto avanti verso Missanello. Qui c´é campo, anche se piuttosto debole. Purtroppo peró non sono disponibili hotel sul percorso. Ripiego su Aliano.
A questo punto, per la prima volta nella giornata, sono calmo: ormai l´hotel é scelto, non posso fare altro e non ho bisogno di limare i minuti. Il mio ritardo sulla tabella di marcia sale forfettariamente a circa un´ora; l´indomani potró riagganciarmi agevolmente al percorso tagliando direttamente per Cirigliano e recuperando il waypoint segnato col 41 in figura. Il 40 lo elimino e recupereró una riserva piú avanti. Sono un pó indietro ma pienamente in corsa ed é una bellissima sensazione.
L´ultimo tratto di giornata é un idillio al tramonto, lungo un torrente tra i calanchi. Da sempre, d´estate, questa é la mia ora preferita: il fresco, i colori, l´odore d´erba umida mi riportano bambino, al campeggio, in cortile o in campagna, e sanno di giochi e del calore di una famiglia che ti aspetta.
Dove ti porta una Centopassi per caso, di tutti i posti possibili: proprio qui ero stato anni fa! Il borgo dá su calanchi vertiginosi ed ha anche una sua rilevanza storica: qui fu mandato al confino Carlo Levi, e proprio davanti alla sua allora residenza, oggi museo, sta il mio bed&breakfast. O almeno dovrebbe, perché io arrivo, sono le 21 su un orario limite consentito di 21:15, ma il bed&breakfast non lo vedo. Sono stanco e vorrei riposarmi!
Contatto telefonicamente la padrona, che cerca di guidarmi, ma evidentemente il suo concetto di "spalle al museo" é diverso dal mio. La struttura é semplicemente in una casa, ma l´insegna é minuscola, non illuminata e appesa al secondo piano appena sotto la tettoia, molto difficile da vedere.
Poi devo inserire un codice per aprire il cancello.
Poi un altro codice per aprire la cassetta con la chiave del portone.
Poi un altro codice per la porta della mia stanza.
Sono le 10 e devo ancora cenare. A pochi metri, la pizzeria "amici di Carlo Levi" é ancora aperta e provo.
"Sono in tempo per cenare?"
"Veramente é una festa privata" dice il cuoco.
"E vabbuó che non gliela fai una pizza, avrá fame a quest´ora" dice il festeggiato, che al grido di "benvenuto al sud!" mentre aspetto mi offre dalla tavolata una focaccia, un crostino a caciocavallo fuso e peperoncino e perfino del vino. Praticamente la pizza me la tengo per colazione. Benvenuto al sud, davvero.
31/5 - Day 1 part 3 - Evening at last
Luckily the roads are quite fast again and by 7:30 pm I ave already made up 20 minutes. The landscape has changed and now I really feel like I am in Basilicata, although the region officially begins somewhere in the Pollino. I had already been here, 9 years ago, with my wife and some good friends, and feel friendly memories.
I arrive in Alianello, where a waypoint is on top of a gully, with a magnificent view. I feel satisfied: the day was difficult at the beginning, but went very well overall. It is time to look for an hotel: this year i did not book in advance but preferred to stay flexible, because in a Centopassi everything can happen and it usually does! So I take out my smartphone... and there is no signal.
I drive on to Missanello and finally get a weak signal, but sadly realize that, although I could drive on for an hour, there is no accomodation on my planned track anyway. My best choice is to settle for Aliano, which is in a good position anyway. Only it means that my delay jumps up to about 1 hour, because after the hotel I can not ride anyway.
At this point, for the first time today, I am calm. The hotel is chosen and I do not need to fight for a minute more or less. Tomorrow I will be in a good position: I can cut directly to the waypoint marked with number 41, will discard number 40 and insert a reserve in the next days. I am slightly behind schedule but still fully on course, and it feels great.
The last road is idyllic, along a small river. In summer, this is my favourite time of the day. The smell of damp grass brings me back to my childhood and the endless summer days that I spent playing outside, till dark.
Of all possible places, where did the Centopassi bring me to? Exactly in the rown where I had been years ago! Aliano also has an historical meaning, because the famous italian antifascist writer Carlo Levi had been confined here by the fascist regime. And right in front of his house is my bed&breakfast... or at least it should, because it is 9 pm, I am quite tired, but I can not find it!
I call the owner and she tries to guide me, but the sign is very small, not illuminated and hangs on the second floor just under the roof, soit is very hard to spot.
Then I have to insert a code for the gate.
Then another code to open the box with the keys.
Then another code to open my own room.
It is 10pm and I still have to eat. And tomorrow at 5 I will have to ride again, for 16 hours. Not far is a Pizzeria.
"Am I still on time to eat?"
"Actually this is a private party" says the cook.
"So what? Won´t you make him a pizza, he will be hungry at this time!" says the birthday boy, and while I am waiting he offers me one of the pizzas from his table, plus a bread with melted local cheese and chilli pepper, and even some wine. Basically I can keep my own pizza for breakfast tomorrow.
"You are not from here, well then, welcome to the south! Enjoy!" And enjoy I did.
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